Scopriamo le Caldaie a Gas

- Categoria: Caldaie murali

Il gas di alimentazione della caldaia può essere metano, ossia gas di città, cioè quello che si preleva o si riceve tramite il contatore, oppure GPL, ossia quello fornito da bombole, bomboloni o serbatoi.

Le caldaie non hanno più la fiamma pilota come nei modelli installati fino agli anni ’90, ma l’accensione avviene mediante una scintilla elettronica.

Sono dotate di uno scambiatore termico per produrre acqua calda istantanea solo quando c’è richiesta. Si distinguono dalle caldaie con bollitore “interno” alla caldaia che va dai 25 l fino ad un massimo di 60 l, o “esterno” da 80 l a 200 l dove l’acqua calda è prodotta dalla caldaia per essere già pronta al momento della richiesta.

 Risultati immagini per gas

Ciò che differenzia le caldaie standard (o tradizionali) da quelle a condensazione sono varie caratteristiche, presenti nelle caldaie a condensazione.

Le caldaie a condensazione hanno uno scambiatore condensante dal quale deriva il nome di questo tipo di caldaie e che offre due grandi vantaggi:
1) recupero del calore disperso nei fumi di scarico che permette un risparmio energetico variabile dal 10% al 15%;

2) grande ampiezza della modulazione di fiamma che si esprime come rapporto tra potenza massima e potenza minima. In genere il rapporto è di 5:1, cioè che una caldaia con potenza nominale 25 Kw può raggiungere un funzionamento minimo di 2,5 Kw. Il risparmio energetico è notevole e può variare dal 15% al 25% sommandosi a quello precedente dovuto al recupero del calore, raggiungendo un risparmio totale di energia stimabile da un minimo del 25% ad un massimo del 40% rispetto alle caldaie tradizionali.

Immagine correlata

Un’altra caratteristica sono i tubi di scarico, poiché essendo i fumi delle caldaie a condensazioni più freddi di quelli delle tradizionali, si utilizzano delle tubazioni diverse in plastica bianca (polipropilene).

Altro particolare è la produzione di condensa (acqua) scaricata dalla caldaia nella parte bassa, per cui occorre predisporre un pozzetto di scarico.

Comunque nei climi miti o temperati la maggior parte della condensa si disperde come vapore acqueo uscendo dallo scarico dei fumi.

Per avere altre informazioni a riguardo e non perdere nessuna nostra offerta non dimenticate di lasciare un commento e continuare a seguirci su Etaweb.eu!

Articoli in relazione

Condividi

Aggiungi un commento

Prodotto salvato.