Il Pannello Solare Termico: Cos’è Come Funziona

- Categoria: Solare Termico

Sempre più famiglie, strutture alberghiere e ricreative, istituti scolastici, piscine, camping e impianti di balneazione, sfruttano i vantaggi del pannello solare termico. Capiamo cos’è e il suo funzionamento.

Il pannello solare termico: come funziona?

Scopo del pannello solare è quello di catturare l’energia solare e utilizzarla per la produzione di acqua calda, cui temperatura può arrivare ai 60-70°; ne consegue che più un pannello è orientato verso il sole e più riceve energia dal sole. “Perché non orientare i pannelli verso il sole e far sì che inseguono i raggi solari?” si chiederebbero in molti; fatto sta che la manutenzione e i costi di questi sistemi sono piuttosto cari e quindi potrebbe decisamente influire sui vantaggi apportati dagli impianti termodinamici.

Fortunatamente viviamo in un Paese dove l’irradiazione solare arriva mediamente a 5-6 kwh/mq/giorno, il che significa che 4mq di pannelli solari riescono a distribuire una quantità di acqua calda tale soddisfare una famiglia di 4 persone per tutto l’anno.

L’impianto solare termico è composto da:

  • Il pannello solare in quanto totale che trasforma la luce solare in calore
  • Il serbatoio di accumulo dell'acqua calda, il boiler o accumulatore. Nel serbatoio troviamo due circuiti idraulici: il primario, in cui circola il fluido riscaldato dai raggi solari, e il secondario, nel quale troviamo dell’acqua sanitaria, collegato all’impianto idraulico dell’abitazione.

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Pannelli solari termici: vetrati, scoperti e sottovuoto

Esistono varie tipologie di pannelli solari suddivisi in 3 tipologie principali:

  • Vetrati
  • Scoperti
  • Sottovuoto

Vediamo le loro caratteristiche e come funzionano.

Pannelli solari vetrati: i più diffusi

I pannelli solari vetrati sono quelli più utilizzati ed è composto da:

 

  • Un assorbitore: formato da una lastra in acciaio o in rame, dove sono inseriti dei tubi in cui scorre il liquido che verrà poi riscaldato. Il liquido è in genere costituito da acqua calda+ antigelo, in modo da sopravvivere alle gelide temperature invernali senza congelare.
  • Lastra di vetro trasparente: questa è situata sopra all’assorbitore per favorire l’accesso ai raggi del sole. L’assorbitore a sua volta si scalda, sprigionando energia sotto forma di radiazione infrarossa
  • Isolante termico: posto al di sotto del pannello, serve per ridurre la dispersione di calore.

 

Pannelli solari sottovuoto: adatti per temperature elevate

 

Questa soluzione è indicata soprattutto per utilizzi a temperature più elevate.

Questo perché i pannelli sono costituiti da una fascia di tubi in vetro, appunto sottovuoto, contenenti un assorbitore che cattura l’energia solare, trasferendola ad un liquido che trasporta il calore. Il sottovuoto riesce ad isolare e ad evitare dispersioni di calore, e a innalzare le temperature   fino a 100° al di sopra di quelle presenti nell’ambiente.

 

Pannelli scoperti: ideali per temperature relativamente basse

Formati da tubicini neri in metallo, pvc, polipropilene o neoprene, attraverso cui circola l’acqua, i pannelli solari termici scoperti non isolano il calore, ma limitano le temperature a circa 20°al di sopra della temperatura dell’ambiente. Perfetti per essere installati nelle strutture turistiche e ricreative nel periodo estivo, come piscine, alberghi, stabilimenti balneari e camping, questi pannelli risultano un’ottima soluzione anche da un punto di vista economico.

 

 Leggi anche: Energie rinnovabili e non rinnovabili: ecco le differenze

 

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1 commenti

Sasa - 21/07/2021 20:09:16


Grazie al solare termico ho dimezzato le mie bollette, la spesa la fai la prima volta ma poi ti rimane

Prodotto salvato.