Conto Termico 2016: Come Accedere agli Incentivi

- Categoria: Solare Termico

Conto Termico 2016: come funziona? E come fare per accedere agli incentivi? Ecco tutte le informazioni e le ultime novità

Desideri accedere agli incentivi del Conto Termico 2016 e soprattutto comprendere come funziona e quali sono le novità a riguardo? Qualche utile informazione per te.

Conto Termico Energia: cos’è

Per Conto Termico si intende il meccanismo di incentivazione degli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di incremento dell’efficienza energetica di piccole dimensioni, realizzati in seguito al 31 dicembre 2011.

Introdotto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico il 28 dicembre 2012, e aggiornato con il decreto legislativo n.102 del 2014, a inizio 2016 è stata finalmente approvata la Revisione del Conto Termico, con lo scopo di semplificare il meccanismo degli incentivi. Il nuovo Conto Termico dovrebbe così rilanciare questa forma di incentivo, mettendo a disposizione annualmente 900 milioni di euro, da distribuire 700 a privati e imprese, e 200 per le PA, le cooperative sociali e le società di patrimonio pubblico.

Come accedere agli incentivi del Conto  Termico

Per accedere agli incentivi del Conto Solare Termico è semplicissimo: basta andare sul sito del GSE (Gestore Servizi Energetici), e andare nella sezione “Conto Termico”. Qui puoi trovare il report sui livelli di servizio del Conto Termico, e visualizzare tutti dati pubblicati mensilmente sul Contatore Conto Termico relativi agli incentivi impegnati ai sensi del DM 28 dicembre 2012. Lo scopo è di rendere il servizio trasparente e regolare.

Inoltre, per agevolare ulteriormente privati ed enti pubblici ai contributi, il processo di compilazione delle richieste di concessione degli incentivi attraverso il Portaltermico, è stato decisamente semplificato.

Conto Termico 2016: le parole di ANIMA

ANIMA e le sue associazioni hanno lavorato e collaborato assiduamente con le Istituzioni per la pubblicazione ottimale della Revisione, e per risolvere la complessità dei processi legati al Conto termico.

Ecco le parole del Presidente di ANIMA Alberto Caprari:

“Accogliamo con grande soddisfazione il nuovo Conto Termico, che diviene finalmente una misura senza scadenza e permanente. Si favorisce così una certa stabilità per gli utilizzatori e le industrie delle tecnologie italiane. Riteniamo urgente, pertanto, che una parte dei fondi a disposizione siano investiti anche nella comunicazione agli utenti finali, affinché presto ne possano trarre vantaggio”.

Alberto Montanini, Presidente Assotermica, afferma che uno degli obiettivi primari è rendere il Conto Termico uno strumento di supporto concreto al mercato:

“Tra le novità più importanti, a cui abbiamo lavorato assiduamente, segnaliamo l’assegnazione dell’incentivo ai pannelli solari termici in ragione della loro producibilità media (e quindi della loro resa) e l’attribuzione dello stesso anche agli apparecchi ibridi con caldaia a condensazione e pompa di calore. In quest’ultimo caso ci auguriamo che possa essere un contributo importante alla crescita di un segmento di mercato verso il quale tutte le nostre imprese pongono grande attenzione. Non da ultimo, segnaliamo la possibilità di ottenere il rilascio dell’importo spettante in un’unica rata per valori del beneficio non superiori a cinquemila euro, rispetto ai due o cinque anni attuali. È evidente che ciò dovrebbe rendere ancora più appetibile l’investimento per i soggetti che potranno beneficiare del nuovo incentivo”.

Infine (e non per ultimo!) ecco la dichiarazione del Presidente di Assoclima Alessandro Riello:

“Questo provvedimento completa il quadro degli incentivi anche a supporto delle tecnologie più efficienti per la climatizzazione invernale degli edifici. Oltre a misure semplificative, che rendono più agevole l’accesso all’incentivo e più rapida la sua erogazione, sono stati introdotti l’ampliamento della tipologia di interventi agevolabili, l’adeguamento del livello di incentivazione e l’aggiornamento dei requisiti tecnici minimi di accesso. Tra le misure di semplificazione il decreto prevede la predisposizione, a cura del GSE, di una lista di prodotti idonei con potenza termica fino a 35 kW per i quali sarà possibile usufruire di una procedura semiautomatica per l’accesso agli incentivi. Per quanto riguarda in particolare le pompe di calore, è stata riconosciuta la precedente debolezza dell’incentivo, rispetto al costo di investimento sostenuto, e quindi prevista la revisione dei valori del coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta Ci. È stato previsto l’innalzamento della soglia di ammissibilità degli impianti dagli attuali 1000 kW a 2000 kW”.

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1 commenti

Renzo - 12/07/2018 08:02:28


Sarei interessato ad acquistare un pannello solare termico da 200 litri. Da vostra scheda rilevo che il conto termico tra due vostri modelli varia da 480 euro a più di 800. Da cosa è dovuta questa differenza così importante? Inoltre, dovendo io installarlo a piano cortile e abitando a piano terra, è sufficiente la pressione dell'acqua di mandata per far circolare l'acqua nell'impianto o occorre un circolatore aggiuntivo? Ultima domanda: tra il modello a tubi in vista e quello con vetro di copertura, quale da migliori risultati termici? Non c'è il rischio che i tubi si rompano, per causa di grandine o altro? Grazie in anticipo per le risposte. RISPOSTA La differenza tra i due modelli è dovuta alla differenza di efficienza globale annua, maggiore è l'efficienza è maggiore è il conto termico. tra i modelli a tubi e quelli vetrati conviene scegliere quello con il valore maggiore del conto termico. Per la pressione non c'è problema se quella in ingresso al sistema solare è almeno di 2 o 3 bar. Saluti

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