Come Scegliere il Climatizzatore: Le Linee Guida

- Categoria: Climatizzatori

Semplici e chiare linee guida, consigli e informazioni tecniche su come scegliere il climatizzatore giusto per la propria casa

La stagione estiva è quasi alle porte e arriva il momento di installare i climatizzatori nelle proprie abitazioni. Ma attenzione a scegliere il condizionatore giusto, sia per le proprie esigenze, che per le proprie tasche. Di seguito delle semplici linee guida con i parametri principali da seguire, per la scelta del condizionatore giusto per la casa.

Nota bene: parliamo di climatizzatori e non di condizionatori! La differenza tra i due strumenti è infatti notevole: i condizionatori sono ormai strumenti superati, poiché ormai tutti gli apparecchi in circolazione sono in grado di diffondere non solo aria fredda ma anche quella calda.

Il consumo elettrico: leggi l’etichetta!

Questi viene indicato sulle etichette rese obbligatorie dal 2004, e trasmette il consumo elettrico dell’apparecchio. Il consumo reso noto dalle stesse, informerà il consumatore sui valori di prestazione del climatizzatore secondo il criterio dell’efficienza stagionale.

Saranno riportati i consumi in kWh/anno calcolati su 350 h di funzionamento per la stagione estiva; per quanto riguarda il riscaldamento durante il periodo invernale, esistono 3 diverse categorie che dipendono dalle fasce climatiche scelte durante l’installazione del climatizzatore.

Climatizzatori e consumo energetico: quali sono i parametri?

Partendo dal presupposto che più un climatizzatore ha la capacità di raffreddare e più consuma, questa sono le classi energetiche:
AA; A; B; C; D; E; F
La classe AA è la migliore di tutto per capacità di raffreddamento (espressa in Btu/h o in KW). Dalle altre categorie in poi la potenza è in discesa.

Climatizzatore a tecnologia on-off e inverter: qual è la differenza? 

La tecnologia inverter presenta una tecnologia modulante nel senso che utilizza la potenza necessaria per raggiungere la temperatura programmata. Una volta raggiunta, il climatizzatore non si spegne ma butta un getto di aria continuo. In questo modo si riduce al minimo la potenza del motore e la temperatura rimane stabile

I climatizzatori a tecnologia on-off invece, una volta attivati, raggiungono nell’immediato la potenza massima, il che implica un dispendio economico più elevato rispetto ai climatizzatori “inverter”.

Come scegliere il climatizzatore: mono split o dual split? Ecco la differenza

Per prima cosa, chiariamo la differenza tra mono split e dual split.

Climatizzatore mono split: ad ogni unità esterna deve corrispondere una ed una sola unità interna del sistema di climatizzazione.


Climatizzatore dual split o multi split: ad ogni unità esterna possono essere collegate più unità interne, fino ad un massimo di nove unità. Ogni unità funziona seguendo la medesima modalità delle altre: raffredda o riscalda l’ambiente tramite l’utilizzo di uno specifico telecomando.

Come scegliere un condizionatore per la casa in base ai metri quadri

Se possiedi una casa piccola, mono o bilocale, inferiore ai 70 metri quadri, ti conviene installare un apparecchio mono split a tecnologia on-off, magari da installare lungo il corridoio. In questo modo tutto l’ambiente si raffredderà alla massima potenza.

Se al contrario la casa possiede più di due vani, e quindi è oltre i 70 metri quadri, meglio optare per un climatizzatore dual split (o trial, ma comunque multisplit), con tecnologia inverter da installare nelle singole stanze. In questo modo il dispendio energetico ed economico sarà minore, e la temperatura raggiungerà un clima stabile e piacevole.

Nota bene: la temperatura della stanza non deve mai essere inferiore ai 5°esterni, poiché lo sbalzo di temperatura tra ambiente esterno e interno deve essere quasi impercettibile per non nuocere la salute.

Installare climatizzatori mobili o fissi?

I climatizzatori mobili hanno il vantaggio di non essere necessariamente installati da personale qualificato e, ovviamente sono comodamente trasportabili da una parte all’altra.

Rispetto ai fissi sono però, consumano decisamente di più in quanto per raffreddare l’ambiente, devono attingere l’aria calda dall’esterno.

Scegliere un climatizzatore a pompa di calore o rinfrescante?

Ormai il dubbio in questione è decisamente superato: la pompa di calore infatti, riesce a consumare ben il 67% in meno rispetto al rinfrescante.

Scegliere climatizzatori in base alla rumorosità

Partendo dal presupposto che climatizzatori portatili sono più rumorosi rispetto a quelli fissi, è importante che la rumorosità negli ambienti, sia al di sotto dei 32 decibel.

Quanto costano i climatizzatori per casa?

Chiarendo subito che il prezzo finale dell’apparecchio dipenderà dalla complessità dell’intervento e dalla classe energetica della stessa, possiamo fare degli esempi.

Per un’abitazione di circa 70 metri quadri, occorre un sistema con 3 unità interna+ una esterna, con una potenza pari a 5-6 kW termici complessivi. In questo caso la soglia del prezzo è sui 2.500-3.000 euro.

Quali sono le migliori marche di climatizzatori?

Tra le migliori marche di climatizzatori spiccano:

  • Carrier: Con una esperienza di oltre 100 anni Carrier fornisce applicazioni eco-sostenibili quali sistemi di controllo, soluzioni integrate ad alta efficienza per applicazioni residenziali, commerciali, trasporti e refrigerazione. 
  • Haier: Ad oggi, secondo un sondaggio condotto da Euromonitor, Haier presenta una quota dell’8,6 % del mercato complessivo, classificandosi al 1° posto nella classifica mondiale come miglior produttori di elettrodomestici al mondo per il 6° anno consecutivo.
  • Sharp: presente con successo sul mercato da oltre 100 anni, il marchio Sharp investe ogni anno 8.000 ricercatori in impianti in tutto il mondo e più del 6,5% del fatturato in Ricerche e Sviluppo.

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1 commenti

Fracesco - 03/05/2017 18:50:18


Complimenti per la carrellata nel Mondo della climatizzazione. Sono alla ricerca di modelli inverter demshop senza unità esterna, ma non so se sto commettendo una leggerezza. In molti forum si sottolinea come i mobili o quelli senza motore siano molto più rumorosi di quelli fissati sul muro e dovendo installarlo in salotto, dove sono solito sonnecchiare di fronte alla tv, non vorrei ritrovarmi con un acquisto sbagliato. Devo davvero puntare su di un condizionatore ad acqua, come mi suggeriscono in molti, che mi faccia consumare più di una piscina olimpionica? Attendo una vostra risposta per favore.

Prodotto salvato.