Come scegliere gli elettrodomestici più economici

L'utilizzo consapevole dell'energia nella propria abitazione non comprende esclusivamente il moderare l'uso di queste, bensì anche la scelta di dispositivi ad hoc realizzati per questo scopo.

Risparmiare l'energia ci aiuta a preservare ciò che ci circonda e ad abbassare la quota delle varie utenze ogni mese.

L'utilizzo di fonti rinnovabili per l'appropigionamento dell'energia è una via perseguibile, ma data le capacità attuali dei vari dispositivi fotovoltaici, difficilmente ci permette di raggiungere la totale autonomia dale fonti tradizionali.

Indicatore fondamentale per comprendere i migliori elettrodomestici per risparmare sono le classi energetiche.

Infatti in un abitazione classica il 25% dell'utilizzo energetico proviene dalla produzione di riscaldamento, acqua sanitaria ed elettricità, il restante 75% utilizzato dai vari dispositivi.

Come riconoscere un elettrodomestico a basso consumo?

In passato non tutti i dispositivi elettronici con scopi simili, utilizzavano lo stesso quantitativo energetico.

Per normalizzare e permettere il confronto tra i vari prodotti, nel 1992 l'Unione Europea introduce l'etichetta energetica, una classificazione dei dispositivi elettrici, dalla (A) (bassi consumi) alla (G) (alti consumi), inoltre la distinzione tra le classi avviene anche tramite la scala cromatica, dal verde (meno consumo) al rosso (consumo massimo).

L'etichetta energetica

classe-elettrodomestici

 

Le etichette energetiche permettono agli utenti di scegliere tra i tantissimi prodotti presenti sul mercato quelli con il consumo minore, risparmiando denaro e recando meno danno all'ambiente.


L'introduzione delle etichette energetiche ha incoraggiato inoltre le varie aziende produtturici a realizzare dispositivi sempre più efficienti che consumassero meno energia e che limitassero il loro impatto sull'ecosistema.


Necessaria un'etichetta energetica per tutti gli apparecchi venduti nell'UE per i quali esiste il vincolo di etichettatura o una normativa in materia. L'etichetta deve figurare in modo visibile su ciascun apparecchio esposto nel punto vendita.
Pertanto, chi produce o importa elettrodomestici deve assicurarsi la conformità di questi dispositivi alla direttiva pertinente e alla legislazione correlata .

Criteri di selezione per ogni elettrodomestico

Il consumo di energia di ogni elettrodomestico, stabilito dalla sua Classe di Efficienza Energetica, è il primo accorgimento che si deve fare al momento dell'acquisto di un nuovo apparecchio. In più, ci sono dei piccoli dettagli da considerare, relativi ad ogni apparecchio in particolare. Vediamo quindi qualche consiglio utile e dei criteri di selezioni per risparmiare energia.

Frigo e congelatore

Risultati immagini per frigorifero

Nel caso del frigorifero e il congelatore, si deve dare preferenze a quelli appartenenti alle classi “Tropicale” o “Subtropicale”; questa è un'altra scala, diversa a quella dell'efficienza energetica, che stabilisce che questi apparecchi potranno funzionare senza un calo nelle prestazioni anche quando la temperature ambiente è molto alta (fino a 43°C).

Inoltre, è meglio scegliere tra i modelli a sbrinamento automatico, che permettono un funzionamento migliore e un minore spreco di energia, e che il congelatore sia a 4 stelle (ossia, che possa raggiungere temperature inferiori ai -18 °C).

Lavatrice e lavastoviglie

Risultati immagini per lavatrice

Menzione particolare è senza dubbio per la lavatrice. L'etichetta di classe energetica di questo elettrodomestico non contiene solamente l'indicazione della efficienza energetica, ma anche della qualità del lavaggio e dell'efficacia dell'asciugatura. Tutte queste informazioni vengono fornite utilizzando scale individuale, sempre dalla A alla G. La Classe di efficienza energetica rappresenta l'energia consumata (in kWh) per ogni kg di bucato; la Classe di efficacia del lavaggio invece definisce l'indice di performance del lavaggio, e la Classe di efficacia dell'asciugatura si riferisce alla percentuale di acqua presente dopo il ciclo di centrifuga.

Inoltre, sempre nella stessa etichettatura, sarà segnato il Consumo di acqua in litri (per ogni ciclo di lavaggio) e la Rumorosità.

Oltre ad una dettagliata analisi sull'efficienza energetica, al momento dell'acquisto della lavatrice è meglio se date preferenza ai modelli con velocità di centrifuga regolabile (quando non avete particolare fretta potete lasciare che il sole si occupi di asciugare il bucato), partenza ritardata, e allacciamento all'acqua calda (permette di collegare la lavatrice direttamente all'acqua calda, evitando utilizzare il suo meccanismo di riscaldamento).

Gli stessi accorgimenti valgono per le lavastoviglie, per le quali si devono considerare le già  menzionate classi di efficienza (efficienza energetica, efficacia del lavaggio e dell'asciugatura), il consumo di acqua e la rumorosità.

Televisori e schermi

Risultati immagini per televisore

Pure schermi e televisori sono in possesso di una scala di consumo (anche se diverso), il quale è consigliato sia inferiore a 0.51, con un consumo massimo di energia elettrica di 170 watt e un consumo in modalità stand by inferiore a 1 watt. Riguardo il modello di televisore (LCD, LED o plasma), dal punto di vista del consumo energetico ci sono differenze notevoli: con uno schermo ad esempio di 40 pollici, un LED consuma tra i 70-90 watt, un LCD 120-160 watt e un Plasma 250-300 watt.

Simile il caso degli schermi pc. Un monitor LCD consuma il 70% di energia in meno di uno tradizionale a tubo catodico. Tuttavia, questi schermi consumano energia elettrica anche da spenti, quando rimangono collegati alla rete elettrica. Un consiglio quindi importantissimo per risparmiare energia è quello di scollegarli completamente o di utilizzare una ciabatta con interruttore.

Aria condizionata

Risultati immagini per aria condizionata

Per ulitmo punto analizzando la situazione dei dispositivi di condizionamento dell'aria, inoltre la Classe di Consumo Energetico, esistono altri due parametri importanti: La Classe energetica EER/COP, che utilizza sempre una scala da A a G, sia per la efficienza in raffreddamento (EER) o in riscaldamento (COP), e l'Indice di efficienza energetica EER/COP, che è un altro numero che stabilisce il grado di efficienza di un climatizzatore (quanto più alto è questo numero, tanto più  è la sua efficienza).

etaweb

Se l'articolo è stato di vostro gradimento lasciate un commento nel form sottostante e rimanete con noi su Etaweb.eu.

Condividi

Aggiungi un commento

1 commenti

Mino - 31/03/2020 20:16:22


Grazie dei preziosi consigli! Ora saprò scegliere i migliori elettrodomestici per la mia casa!

Prodotto salvato.