Come poter riscaldare la propria casa non usando il gas

Come poter riscaldare la propria casa non usando il gas



Osservando il costante aumento del costo del gas, e di riflesso delle spese mensili e, soprattutto,
in attesa che l'Italia riesca ad accedere a fonti diverse dai gasdotti russi, è evidente la necessità
di poter scaldare la propria abitazione a costo 0, oppure almeno, la possibilità reale di avere un
riscaldamento con altre fonti.
Delle soluzioni per avere un impianto di riscaldamento diverso da quelli tradizionali esistono,
anche senza allaccio alla rete del gas comunale.



Ecco alcune alternative che abbiamo elencato, mettendo in
risalto pro e contro di ogni scelta.

- Camino
- Stufa a pellet
- Riscaldamento a pompa di calore

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Indubbiamente, tra i modi possibili per riscaldare la propria casa senza l'utilizzo del gas, ci sono i
camini, le stufe a pellet e le pompe di calore.
Per quanto riguarda l'ultima elencata, potremmo definirla a costo zero, in quanto sfrutta due
tipologie di fonte energetica sostenibile: l'energia termica dell'aria/acqua e l'energia solare.
Logicamente, questo si può fare esclusivamente se il tuo appartamento è fornito di un impianto
fotovoltaico, oltre che ad una pompa di calore, solo così è possibile avere energia
gratuitamente.


Riscaldare casa con un camino



Tra i vari sistemi per riscaldare una struttura, c'è di sicuro il camino.
Questa risposta al problema è di sicuro la più ''folkloristica'' e tradizionale per il riscaldamento
domestico. Ciò nonostante, questa scelta non è a costo totalmente zero, in quanto il legname
per camini ha un costo in media da 12 euro al quintale.
Una quota che diviene molto alta quando il camino è l'unica fonte di riscaldamento invernale.
Inoltre la combustione della legna, non è concessa in svariate città, in quanto causa la diffusione
di polveri sottili e gas che danneggiano l'ecosistema.
Inoltre il camino dovrebbe essere combinato a dei radianti, altrimenti non si riesce a scaldare
tutta l'abitazione.


Camino a legna



Per l’installazione di un camino nella propria casa è necessario l’uso di una canna fumaria. La
normativa però prevede che dal 2013 l’installazione di queste e vietata e rende indispensabile lo
scarico fumi sul tetto.
Per questo motivo la scelta del camino non è accessibile per tutti.
Per l’installazione del camino solo chi è in possesso di una casa indipendente o ville a schiera
possono scegliere un’opzione simile.
Da non dimenticare inoltre i costi di questo lavoro: 120 mq per la canna fumaria e inoltre tutti i
lavori accessori.



Riscaldare casa con stufe a pellet

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Altra tipologia di riscaldamento della propria abitazione sono sicuramente le stufe a pellet.
Questa modalità consiste in un’ottima alternativa dal tradizionale camino a legna, sia per la sua
efficienza che per pulizia, grazie al loro design e grande efficienza energetica.
Tenendo conto questo grande vantaggio, bisogna dire che a causa della crisi energetica, il costo
del pellet ha subito un enorme incremento a causa della speculazione, per questo motivo la sua
scelta non è tutt’oggi cosi economica.
I prezzi, fino a qualche mese fa, erano circa 5 euro per una confezione da 15Kg, che potrebbe
essere sufficiente solo un giorno, ponderando un uso intenso, cioè di circa 12 ore al giorno.
Soluzione molto plausibile se si usa la stufa a pellet come sola fonte di riscaldamento. Situazione
reale qualora si utilizzi la stufa a pellet come unica soluzione di riscaldamento.

Certo, i nuovi modelli sono sicuramente programmabili a distanza, hanno la possibilità di essere
connessi ad assistenti vocali e controllarne consumi e calore. Tuttavia ci sono dei costi da
considerare.
Questi ultimi, analogamente a quanto avviene per il camino, sono legati alla predisposizione
dello scarico dei gas, il quale deve avvenire a tetto e non più sulla finestra o il balcone, come
avveniva qualche anno fa.
Inoltre, per poter rendere omogeneo il calore in tutte le stanze della casa, c'è bisogno di creare
un impianto canalizzato, dunque effettuare una massiccia lavorazione all'interno dell'abitazione
che potrebbe portare il costo dell'installazione a raggiungere cifre molto elevate.
Infatti, potrebbe passare dai 1500 euro per la sola installazione in una stanza, a oltre 4000 euro
per un impianto di canalizzazione.


Riscaldamento abitativo a costo zero con pompa di calore e
fotovoltaico



Un modo di riscaldamento valido, senza l’utilizzo di canna fumaria e, soprattutto, efficiente a
riscaldare casa a costo zero, è la pompa di calore.
Questa soluzione, negli ultimi due anni, è la più scelta.
Soluzione valutata soprattutto da quelle famiglie che hanno i requisiti di aderire a uno dei bonus
edilizi che fino a oggi lo Stato ha emanato.
Infatti, in questo caso possiamo anche parlare di casa a costo zero, anche se c'è bisogno di dare
alcuni chiarimenti.
Non è esclusivamente necessaria l’installazione di un sistema di pompa di calore, in quanto è
previsto l’uso della corrente elettrica e, dati i consumi elevati di questo periodo, potrebbe non
convenire.


Riscaldamento pompa di calore



Per poter rendere autosufficiente l'abitazione, in questo caso, oltre ad abolire il gas, sostituendo
gli elementi che lo utilizzano con elementi che funzionano attraverso la corrente, ci sarà bisogno
anche di un impianto fotovoltaico che possa consentire l'autoproduzione.
Dunque, qualora dovessimo avere a disposizione un impianto fotovoltaico potremmo optare per
l'installazione di una pompa di calore.
La pompa di calore estrae il calore dell'aria esterna o dall'acqua e lo trasferisce alla centrale
termica che gestisce l'impianto di riscaldamento.
L'energia del sole, invece, viene trasformata in energia elettrica dai pannelli fotovoltaici e poi
usata per alimentare la pompa di calore.
L'interno dell'abitazione sarà termoautonomo, cioè all'interno della casa si potrà scegliere,
attraverso il cronotermostato che verrà inserito, o attraverso l'app, la temperatura desiderata
da far raggiungere all'ambiente.



Riscaldamento con energia alternativa al gas: quale scegliere?

Casa ecosostenibile



Tra le modalità appena analizzate, sicuramente la soluzione di riscaldamento più economica per
la casa potrebbe essere quella a pompa di calore.
Come anticipato, questa soluzione ha bisogno di determinate lavorazioni, non legate solamente
alla pompa di calore da installare, ma soprattutto all'impianto fotovoltaico.
In questo periodo molte persone stanno optando per tale soluzione, in quanto è l'unica vera
modalità che può permettere di riscaldare casa a costo zero.
Il consiglio è sicuramente quello di prendere in considerazione questa soluzione, soprattutto se
si ha a disposizione una casa singola e un'esposizione al sole ottimale.
Ciò potrebbe garantire sia di divenire autosufficienti energeticamente parlando, sia di riscaldare
casa a costo zero, o quasi.
Sicuramente l'opzione migliore sarebbe quella di approfittare degli ecoincentivi messi a disposizione dal governo italiano.

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